Claudio Borghi è nato a Barlassina nel 1954. Si è diplomato al Liceo e all’Accademia di Brera. Ha insegnato Discipline Plastiche ed Educazione Visiva, e ha condotto il corso di scultura presso  AR.VI.MA. di Pavia. La sua prima esposizione è del 1978 alla Galleria delle Ore di Giovanni Fumagalli e Giuliana Pacini, in concomitanza della Biennale di Scultura del comune di Arese alla Villa Medici-Burba di RHO nella rappresentativa dell’Accademia di Brera insieme ad altri cinque giovani scultori. Da allora ha tenuto regolarmente mostre personali alla Galleria delle Ore e alla Galleria Spaziotemporaneo e partecipato a rassegne collettive a carattere nazionale e internazionale, tra cui “Asti Scultura,” curata da Mario De Micheli,  XXIX^; XXX^; XXXI^ edizione della Biennale di Milano e alla Biennale di sculture di Piazzola sul Brenta curara da Claudio Cerritelli. Tra le pubblicazioni si segnalano: il volume “Claudio Borghi - 25 disegni-”, 1994, con testo di Stefano Crespi; “Il mio giardino”, Quaderno n.3, 2001, con poesie di Mariolina de Angelis, ed. Pinacoteca di Villa Soranzo,  Varallo Pombia (No); “Claudio Borghi. Toccare, costruire” di Flaminio Gualdoni, ed. Mazzotta, 2002; nel 2007 disegni con poesie di Alberto Veca per le edizioni Pulcinoelefante. Nel 2006,  una sua opera di grandi  dimensioni è acquisita dal M. A. C. A. M. di Maglione. Nel 2011 ha tenuto mostre presso Palazzo Terragni a Lissone, al Triangolo Nero di Alessandria e una mostra di grandi sculture al Castello Visconteo di Pavia a cura di Luigi Cavadini. Nell’ambito della manifestazione “Le meccaniche delle meraviglie” Brescia 2013, allestisce una mostra personale presso la Fondazione Leonesia di Puegnago del Garda dal titolo “Il giardino segreto”. Nel 2014 realizza la grande scultura/teatro per la piazza del comune di Barlassina e pubblica con Silvana editoriale il volune “Dalle cinque alle sette”. Recentemente ha allestito una mostra personale presso le segrete di Palazzo Ducale a Gubbio curata, da Lorenzo Fiorucci e inaugurato il monumento ASECSI a S. Vito al Tagliamento (Friuli V.G.). Nel novembre 2021 ha pubblicato nella collana Morfologie di Mimesis edit. il volume: In lontananza. Passaggi per una scultura non sospetta.

 

Sue opere si trovano presso - Chiesa Parrocchiale di Nonio (Novara)- Museo di Scultura del Castello di Sartirana Lomellina (Pv) - Collezione Spazio Cesare da Sesto, Sesto Calende (Va)- Comune Nova Milanese- Banca di Credito Cooperativo, Barlassina (Mi) - Chiesa Parrochiale di Barlassina- Chiesa Parrocchiale Nonio (Vb)- Pinacoteca di Vlla Soranzo, Varallo Pombia, (No)- Raccolta Comune di Barlassina (Mi)- Collezione Provincia di Milano, Palazzo Isimbardi, Milano- Galleria Arte Moderna e CONTEMPORANEA “Silvio. Zanella” Gallarate (Va)- Museo Arte Contemporanea all’Aperto di Maglione (To)- Comune di Pescocostanzo (Aq)- Gabinetto Stampe Antiche e Moderne, Bagnacavallo -Museo d’Arte Contemporanea di Grameen – Turchia- Raccolta “Adalberto Sartori”, Mantova- Museo Arte Moderna “Parisi Valle” Maccagno, (Va)- Comune di Cremella (Lc)- M.AC.AM. Maglione canavese - mARTadero, Cochabamba, (Bolivia)- Comune di Gorla Maggiore, Palazzo dell’Assunta (Va)- Fondazione Leonesia, Puegnago, (Bs) -  Biblioteca Vallicelliana, Roma -  Comune di Pavia-  MAGA Gallarate-  Biblioteca Luisia, Vigone (To) -  Palazzo Ducale, Gubbio, Collezione Arte Contemporanea - Comune di S. Vito Al Tagliamento (PN) - Comune di Cassano Magnago (Va) - Università di Pavia